Le buone abitudini non passano mai di moda, specie quando si tratta di problematiche venose.
Che dipenda da uno o più fattori scatenanti, anche per questo fastidioso problema è stato stilato un elenco di accorgimenti pratici da seguire per limitare l’insorgere delle sue manifestazioni.
Sia chiaro, l’applicazione dei seguenti principi non rappresenta una soluzione alternativa a eventuali trattamenti medicali o chirurgici. Considerate il set di regole che vi presenteremo, piuttosto, come una guida per affrontare al meglio le vostre giornate.
Il punto di partenza? Lo stile di vita
Quindi “No, grazie” alle abitudini alimentari scorrette e alle attività sedentarie, perché incidono negativamente sulle manifestazioni del disturbo. Senza risultare stucchevoli, vi raccomandiamo di gestire con attenzione il vostro peso forma, introducendo del sano esercizio fisico.
La costanza e la regolarità sono fattori fondamentali nel percorso che vi allontana dalla sintomatologia di questa condizione che intacca il microcircolo.
Attenzione, però, la stessa determinazione con la quale praticherete attività fisica (ne siamo certi!) va portata anche sulla tavola, letteralmente. D’altronde siete voi il primo soggetto che dovrà manifestare una volontà ferrea, giusto?
Torniamo alla nostra rubrica, per rispondere al quesito principale.
Quali sono quindi gli accorgimenti utili per alleviare i sintomi delle problematiche venose?
- Ridurre il tempo speso in posizioni statiche: qualora non fosse possibile, muovere gli arti con regolarità, in modo da favorire il ritorno del sangue al cuore
- Ridurre il tempo speso in stazione eretta: vale il consiglio precedente
- Limitare l’esposizione ad ambienti caldi, con elevata umidità: il suggerimento, in generale, è evitare situazioni che favoriscono la vasodilatazione
- Indossare calze elastiche o bende a compressione: attenuano il gonfiore e riducono il dolore, (anche se in estate può essere difficile sopportarle!).
Se il benessere nasce dalla consapevolezza, allora imbocchiamo questa nuova strada insieme! Scoprirete che poter dire “No, grazie”, è davvero una soddisfazione.